mercoledì 29 giugno 2011

CARTOONFLASH i candidi cinici cartoon di Gaia Bracco

Mettendo un po' d'ordine tra la mia collezione di film e cartoni animati, che come saprà ormai molto bene chi mi segue tra DVD, Blue Ray e VHS supera ampiamente i tremila titoli, mi sono imbattuto in una vecchia videocassetta, allegato della rivista di cinema FILMAKER’s magazine, che contiene una selezione dei migliori Cartoonflash, brevi e cinici cortometraggi d'animazione realizzati in Flash, software della casa statunitense Adobe concepito per un uso prevalentemente grafico, dalla regista e disegnatrice Gaia Bracco.
Prima di scendere nei particolari di queste opere vorrei fornire qualche cenno sulla biografia di chi le ha prodotte.
Gaia Bracco nasce a Milano nel 1974.
Dopo essersi diplomata nel 1994 come Maestro D'Arte Applicata presso L'istituto Sperimentale D'Arte di Monza, effettua un corso di Cinema e Postproduzione Video presso L'Associazione Culturale Fuoricampo di Milano e, nel 1999, ottiene il titolo di Animatrice - Operatrice Softimage presso l'ATC Upgrade di Milano.
Queste competenze specifiche, unite ad una perfetta padronanza di Flash, le hanno permesso di realizzare brevissime clip animate che sfruttano un segno povero ma di grande impatto e una tecnica molto rudimentale, che proprio per questo offre numerosi spunti sotto il profilo dei contenuti, rendendole subito fruibili da parte di un pubblico molto eterogeneo.
Le fonti che hanno ispirato queste opere sono molteplici e spaziano dalla rivisitazione di famosi romanzi e fiabe a parodie di film e cartoni animati molto noti passando per scenette bucoliche che hanno al centro della narrazione piante o animali.
Le situazioni che vivono i personaggi di queste brevi animazioni, resi come si è ampiamente detto con un segno semplice e schematico, sono estremamente ciniche opprimenti e si concludono sempre con la morte del protagonista.
Il male, tematica ricorrente nell'opera di Gaia Bracco, è qui inteso come insieme di episodi negativi e mette in evidenza come non ci sia nessuna possibilità di redenzione non solo per il razionale essere umano ma anche per piante e animali, che simboleggiano una natura che tuttavia non sfugge a questo sentimento.
Nonostante ciò, nei contesti rappresentati il cinismo assume una connotazione scherzosa e divertente che farà riflettere sulla negatività delle situazioni a cui vanno incontro i personaggi solo lo spettatore più attento.
Per quanto riguarda poi il gruppo che ha dato vita a questi lavori, oltre alla capacità di Gaia Bracco di creare, con pochi segni e una competenza  informatica non comune, opere che fanno ridere ma allo stesso tempo riflettere chi avrà voglia di guardarle, bisogna fare un grande applauso a Giuseppe Bianchi, Domenico De Angelis e Simone Silvestroni autori di musiche mai fuori luogo che commentano in modo divertente e mai banale il lavoro della regista e animatrice meneghina.
Alla luce di quanto scritto non si può quindi non applaudire Gaia Bracco per lo spassosissimo lavoro svolto e consigliare la visione di questi cortometraggi a chiunque cerchi oltre che un piacevole passatempo anche spunti di riflessione.

5 commenti:

  1. ma graaaaaaaaaaaaaaaaaaziee! :D

    Gaia

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  2. Gaia e' un genio! E una persona meravigiosa! e spero ritorni a los angeles presto! g

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  3. Cara LADAD come avrai capito dalle due righe che ho scritto sono peinamente d'accordo sulla bontà delle animazioni di Gaia e che il suo modo di mostrarci la cattiveria del modno in modo scherzoso e divertente sia molto valido ed educativo...

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