giovedì 23 agosto 2012

Il cielo è di tutti

Roberto "Bobo" Rondelli
Uno dei brani proposti da Bobo Rondelli durante il concerto che ha tenuto il 22 agosto nell'ambito del Festival La Versiliana, è "Il cielo è di tutti", canzone inclusa nel suo disco del 2009 intitolato “Per amor del ‎cielo” in cui ha messo in musica la filastrocca di Gianni Rodari dall'omonimo titolo.
Questo pezzo del cantautore labronico così come l'efficace composizione del poeta di Omegna mette in risalto, poichè la natura stessa è a disposizione di tutti, l'assurdità delle guerre e di come gli esseri umani, purtroppo, preferiscano possedere piuttosto che condividere.
Qui di seguito per chi fosse interessato a leggerla, la poesia di Rodari:


 Il cielo è di tutti
Gianni Rodari

Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.

È mio, quando lo guardo.
È del vecchio, del bambino,
del re, dell’ortolano,
del poeta, dello spazzino.

Non c’è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.

Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.

Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.

Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.


Per chi invece volesse ascoltare la canzone di Rondelli:
http://www.youtube.com/watch?v=eAtncWq7fK4&feature=related

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