giovedì 24 ottobre 2013

Tetris

Quello di cui parlerò questo post è un videogioco che ho giocato fino allo sfinimento e a cui tutt'ora, quando capita, non disdegno di fare una partita.


Tetris è un videogioco a blocchi inventato il 6 giugno 1984 da Alexey Pazhitnov, un giovane ricercatore russo impiegato all'epoca per il Dorodnicyn Computing Centre dell'Academy of Science dell'Unione Sovietica a Mosca.
Lo scopo del gioco, basato sulla teoria dei tetramini, figure che si possono ottenere disponendo quattro quadrati, ciascuno dei quali ha almeno un lato in comune con almeno uno degli altri tre, è semplice: i pezzi cadono giù uno alla volta dall’alto senza mai fermarsi e il giocatore ha la possibilità di spostarli e ruotarli, per farli incastrare uno sull’altro disponendoli in righe continue orizzontali.
Quando una riga è completa scompare assegnando punti al giocatore.
Se uno dei pezzi rimane fuori dal bordo superiore del contenitore, quando ne arriva uno nuovo, il giocatore ha perso.
I sette possibili tetramini disponibili in Tetris sono chiamati come le corrispondenti lettere dell'alfabeto che più si avvicinano alla forma del pezzo: I, T, O, L, J, S, e Z.
Tutti i pezzi possono completare righe singole o doppie; I, L, e J possono completare anche righe triple e solo la I può completare quattro righe simultaneamente.
Quest'ultima situazione è chiamata un "tetris".

Tetramini

Vi possono essere alcune varianti a queste caratteristiche: ciò dipende dalle regole di rotazione e di punteggio di ogni specifico gioco di Tetris.
Numerosi scienziati, nel corso degli anni, si sono dedicati all'interpretazione analitica del gioco e alla definizione della sua complessità.
Il più noto documento di questo tipo è "Tetris is hard, even to approximate" (http://arxiv.org/abs/cs.CC/0210020) dei matematici Erik D. Demaine, Susan Hohenberger e David Liben-Nowell, pubblicato su Computer Science nel 2002.
È dimostrato che una partita di Tetris si conclude certamente con una sconfitta del giocatore, a meno che non sia prevista la vittoria per numero di righe completate, che quindi non può continuare a giocare all'infinito.
Infatti esiste un N tale che una sequenza di N pezzi S e Z, alternati, rende inevitabile la sconfitta.
Ma in una sequenza infinita casuale di tetramini prima o poi vi sarà un'alternanza di questo tipo e di questa lunghezza, rendendo certa la sconfitta del giocatore.


Per chi volesse provare a giocare una simpatica versione di questo gioco è presente al seguente link:
http://www.math.it/tetris/tetris.htm

Per chi invece volesse ascoltare il tema portante della colonna sonora del gioco:
http://www.youtube.com/watch?v=NmCCQxVBfyM

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