lunedì 23 maggio 2011

L'Eneide di Virgilio (con testo latino a fronte)

Considerato il fatto che non sono mai stato uno studente modello e che proprio l'italiano e il latino, oltre che per la mia riluttanza a stare  sui libri anche grazie ad una professoressa che non faceva propriamente amare quello che spiegava, erano le materie in cui riuscivo peggio, mi sono avvicinato a quest'ennesima versione dell'Eneide, opera molto odiata ai tempi del liceo, con molta diffidenza.
Potete quindi immaginare la mia grande sorpresa nel leggere un libro che, per trama e italiano proposto, modernissimo e scorrevole, non ha niente da invidiare ai romanzi contemporanei e nello scoprire un intellettuale eclettico, Vittorio Sermonti, che ha fatto dello studio e della divulgazione dei classici una delle sue prerogative principali.
“Allora, coraggio! leggiamo l’Eneide in italiano e vediamo un po’, a questo punto della vita di ognuno, in questo frangente della storia del mondo, che ci succede al suono dell’Eneide”.

Copertina

Di: Virgiolio
Traduzione: Vittorio Sermonti
Editore: Rizzoli
Data di uscita: Maggio 2007
N° Pagine: 713
Prezzo: € 24.00

È uscito nel maggio 2007 per l’Editore Rizzoli un nuovo libro che raccoglie tutti i canti de “L’Eneide di Virgilio” con testo latino a fronte, originariamente tradotti e commentati da Vittorio Sermonti per la lettura in pubblico.
Per capire la straordinarietà e l’originalità di questa nuova edizione dell’Eneide è necessario conoscere Sermonti e la sua opera di divulgazione dei classici della letteratura italiana.
Nato e vissuto a Roma dove si è laureato in lettere, ha fuso da sempre il suo interesse per le professioni di studioso, autore, traduttore e docente, con il rapporto fra la scrittura e la viva voce.
È stato allievo di Natalino Sapegno, ha collaborato con numerose riviste e quotidiani, ha pubblicato varie opere di narrativa, saggistica e teatro, ha insegnato italiano e latino ed è stato docente di tecnica del verso teatrale all’Accademia Nazionale di Arte drammatica di Roma.
Nel corso degli anni ‘80 ha realizzato un fortunatissimo ciclo di letture e commenti de "La Divina Commedia" raccolto in tre volumi per l’Editore Rizzoli: "L’Inferno di Dante" del 1988, "Il Purgatorio di Dante" del 1990 e "Il Paradiso di Dante", 1993.
Dal 2003, assieme a Telecom Progetto Italia, ha proposto le lecturae dantis nelle città di Milano, Bologna e Firenze raccogliendo complessivamente più di 150000 spettatori mentre nell’autunno 2006 e 2007 ha letto in pubblico l’Eneide.
Questo libro, un volume di più di settecento pagine, è privo di note a piè di pagina ma contiene agili brani di commento, scritti dallo stesso autore, intercalati a blocchi di versi.
La traduzione di questo poema, di straordinario interesse per il suo rigore, è resa gradevole e come alleggerita da una singolare inclinazione, propria dell’intellettuale romano da sempre impegnato in tutti i settori della creatività letteraria: la ricerca di un equilibrio fra interpretazione umanissima, mai edificante, dei miti e dei problemi spesso tragici dell’esistenza e della storia e una pervicace ironia che tuttavia non sconfina mai nella beffa e arricchisce ogni sua opera di un humour estremamente civile.
L’italiano di Sermonti inoltre è fastoso, diretto, imprevedibile e sa trasmettere tanto il valore di un verso quanto l’emozione di chi ha scovato le parole adatte per trasportarlo al fruitore.
Tutto questo porta ad una lettura empatica, che si fa d’un fiato, senza poter mollare e che alla fine lascia spossati di piacere e curiosi di sapere cosa mai abbia spinto un traduttore a buttarsi in un’impresa simile.
L’Eneide così riacquista la capacità di parlare ai lettori, con parole di questo tempo.
“Allora, coraggio! leggiamo l’Eneide in italiano e vediamo un po’, a questo punto della vita di ognuno, in questo frangente della storia del mondo, che ci succede al suono dell’Eneide”.

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